Esimi colleghi umani,condividendo con voi questo momento storico peculiare e trasformativo propongo l’inserimento del PP: lo PSYCOPASS.
Di fronte alla crescente inconsapevolezza delle dinamiche interiori ci troviamo a combattere un pericolo insidioso dagli esiti già pandemici con il rischio di doverci convivere per anni se non lo affronteremo in tempi utili.
I dati parlano chiaro, le statistiche mondiali rispetto a suicidi, omicidi, disturbi alimentari, crisi depressive, utilizzo di psicofarmaci, attacchi di panico sono in aumento.Alcuni individui possono manifestare sintomi lievi come aggressività verbale, ottusità emotiva, confusione nei ruoli, incapacità ad assumersi responsabilità e narcisismo.
Definendo l’OMS la salute come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” possiamo affermare con certezza di essere immersi in una pericolosa malattia dilagante.
Per questo propongo di allestire degli hub diagnostici per trovare i positivi, di iniziare rapidamente con loro terapie utili al reinserimento sociale.
Di creare degli hub vaccinali: centri dove fare terapie di gruppo, corsi di formazione per comprendere la propria storia e come questa influenza i comportamenti, luoghi dove alfabetizzare emotivamente gli individui, dove aiutarli a comprendere i propri giochi psicologici per liberarsene, dove esplorare la dimensione sistemica del loro essere e i meccanismi occulti psichici che li guidano generando sofferenza in loro e in chi gli sta attorno.
E tutto questo può e deve essere esteso ai bambini, in totale sicurezza.
Citando Antonella Viola affermo che se non si forniscono ora strumenti introspettivi e di benessere interiore ai bambini è come giocare a dadi con il destino.
Dovremo fare dei richiami frequenti tutti quanti per anni.
Dovremo uscire sempre di casa con dei libri in mano per approfondire la conoscenza.
Prima di ordinare in un bar dovremmo dire “Buongiorno”, prima di uscire dovremmo dire “Ciao e grazie mille”.
Se un genitore maltratterà un bambino urlandogli o peggio ancora picchiandolo, tutta la sua famiglia (genitori e nonni) verrà messa in quarantena per comprendere la ferita generazionale e aiutarli a superarla.
Se una maestra punirà un bambino o lo giudicherà umiliandolo e ledendo la sua dignità verrà immediatamente sospesa.
E a chi si opporrà verranno fatti dei TPP, trattamenti pedagogici obbligatori, in meravigliose spa, dove unire il benessere alla consapevolezza.
Saranno tempi duri, ma se vogliamo guarire dovremo accettare tutti di buon grado lo PSYCOPASS e correre a fare terapie come forma di responsabilità civile.
Ad ognuno verrà chiesto un piccolo sforzo e del coraggio ma nessuno verrà mai lasciato solo.
Se tutti riusciremo a mettere in campo buonsenso e responsabilità, vedrete che in pochi anni vivremo tutti in un luogo completamente sicuro per noi e le generazioni future.
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È l’unico pass che potrei accettare.
La lettura più rinfrancante della mattinata. Scenderebbero tutti in piazza, ma davvero quasi tutti, indignati, spaventati e preoccupati.
Immensa gratitudine a te che ci doni speranza e lungimiranza, diffondi la tua voce più che puoi perché abbiamo bisogno di messaggi come questo.
Infinitamente grazie.
Emily, sei geniale.
Hai detto in modo leggero ei divertendo ciò che penso da molti anni (purtroppo non da sempre …).
Bellissimo brano.
Grazie.
Flavio
Viste le modalità rieducative dei TPP, mi oppongo subito, ancor prima di urlare “no alle coercizioni, no a ogni forma di patente, pass, tessera o associazione esclusiva”. Anche se poi una patente di genitorialità la sogno da tempo..
Molto bello! Posso usarlo, citando la fonte, per la rivista dell’Associazione di cui faccio parte?
https://www.incontromatrimoniale.org/rivista-online-di-incontro-matrimoniale
Grazie.
Certamente 🙂
Grazie. Dove posso inviarle la bozza dell’articolo in privato? HA un mio messaggio su FB con la mia mail.