illustrazione: Xuan Loc Xuan

I genitori che ho, sono i migliori che avrei potuto avere.

Li ho scelti con cura, con prudenza e saggezza.

Li ho scelti prima che i miei occhi potessero vedere, prima che le mie orecchie potessero udire, prima che il naso potesse annusare, prima che le mie mani potessero toccare.

Eppure contenevo tutti i suoni, colori, volti, consistenze e materie che esistono nel mondo conosciuto.

Scelti li ho, quando ero molto più saggia di ora.

Li ho selezionati tra una moltitudine, tra tutti, io li ho visti.

Li ho amati sin da subito, con i loro difetti, i loro sogni, le loro debolezze.

Ho amato le loro gocce di sangue, di sudore, le lacrime, le scintille negli occhi e i brividi nella schiena.

Li ho rincorsi tra radure e foreste fitte.

Li ho osservati, pedinati, controllati e sorvegliati.

Volevo esser certa che la mia scelta non fosse un capriccio.

Ho pesato ciò che mi avrebbero insegnato con ciò che avrei dovuto sacrificare.

Ho messo da parte la mia perfezione per loro, perché loro, erano perfetti per me.

Capita che me ne dimentichi, capita che li accusi.

Capita.

Ora che sono adulta, ora che ho il peso dei miei anni, dei mie bagagli, ora che sono la madre e il padre di me stessa.

Ora che gli eventi mi hanno plasmata, ora che le teorie mi hanno invasa, ora che ho conosciuto la forma della rabbia, ora che respiro, ora che conosco la gravità, ora che sono percorsa dal solco della memoria, ora ogni tanto capita.

Ora che sono adulta ogni tanto mi dimentico.

Capita.

Ogni tanto mi dimentico che loro, sono tutto ciò che so riguardo l’amore.

Ogni tanto dimentico che ognuno ha la responsabilità della propria esistenza, che non esistono capri espiatori, colpevoli, carnefici, canaglie e despoti.

Se esistono, non dentro di me.

Nel mio castello interiore io sono la regina.

Genitori cari, vi ho affidato il mio esserci, ma ora è tutto mio.

Ci sono, qui, ora, con gratitudine, riconoscenza, paura e sangue caldo che scorre.

Ci sono, ho scelto di esserci, e questo è tutto ciò che so riguardo la vita.

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One thought

  1. Grazie per aver dato una svegliata alla regina che ho dentro! le tue parole arrivano dritte e decise..e curano!…grazie!

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